Progetto: il mondo che vorrei
PROGETTO: IL MONDO CHE VORREI
Insegnanti coordinatori del progetto
Dui Silvia – Peano Lilla
Premessa
La presenza nella classe di un’alunna straniera, di religione musulmana, ha condotto le insegnanti ad organizzare, in occasione delle festività natalizie, una manifestazione ”alternativa”. Alternativa perché si tratterà di una rappresentazione che avrà lo scopo di sensibilizzare i bambini, ma anche gli adulti, sui grandi e principali problemi del mondo contemporaneo e promuovere l’accettazione consapevole di culture diverse.
Si coinvolgeranno le famiglie dei bambini e alcuni volontari. Ci auguriamo che le attività conducano ad una riflessione e alla consapevolezza che ciascuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire per uno sviluppo più equo, rispettoso dei diritti umani e dell’ambiente.
Finalità
Lo scopo del progetto sarà quello di favorire l’integrazione sociale degli alunni stranieri attraverso attività mirate, sensibilizzare all’educazione interculturale e alla pace, alla solidarietà e al rispetto delle differenze.
- Educare gli alunni ai temi della mondialità e stimolare in loro un senso di empatia e solidarietà nei confronti dei propri coetanei più sfortunati.
- Creare un clima relazionale nella classe e nella scuola favorevole al dialogo, alla comprensione e alla collaborazione.
- Favorire lo scambio interculturale come esperienza di confronto e di arricchimento reciproco.
- Organizzare attività di coinvolgimento dei familiari dei bambini.
- Organizzare un evento di carattere interculturale in occasione della festa del Natale.
Obiettivi
- Sensibilizzare ai grandi temi del disagio sociale e della povertà estrema.
- Prendere coscienza che ogni cultura, quale portatrice di valori, va trattata con dignità e rispetto.
- Incoraggiare i momenti di socializzazione tra i bambini stranieri e i compagni italiani.
- Creare le condizioni per un dialogo che porti al confronto rispettoso delle differenze.
- Creare momenti di riflessione e discussione, sotto la guida e lo stimolo delle insegnanti, circa l’importanza di compiere azioni appropriate per “migliorare il nostro mondo”.
- Progettare e realizzare attività in grado di rendere protagonisti gli alunni e dare ai genitori l’opportunità di essere attivamente coinvolti.
- Fare esperienza del colore per viverlo in prima persona attraverso sensazioni, percezioni, emozioni.
- Comunicare con il linguaggio delle immagini.
- Utilizzare linguaggi, tecniche e materiali diversi nella produzione di messaggi espressivi e comunicativi.
- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e pittorici.
- Dipingere in una varietà di modi (con la spugna, gli stracci, il pennello).
- Utilizzo della funzione evocativa del colore
Attività
Il progetto coinvolgerà i bambini e i familiari attraverso la musica.
Le attività comprenderanno una parte propedeutica, l’attività diretta con i bambini, la partecipazione di volontari che racconteranno l’esperienza di aiuto umanitario e di cantanti (familiari e non) che verranno invitati a scuola per l’individuazione dei canti da preparare in occasione dell’evento: brani sui temi trattati. Le attività di arte e immagine saranno collegate e i bambini saranno guidati all’utilizzo della funzione evocativa del colore in seguito alla visione di immagini riguardanti i vari argomenti. Gli elaborati saranno poi utilizzati il giorno
Metodologia
Il percorso sarà realizzato utilizzando una metodologia che concentri l’attenzione educativa sulla persona affinché si possa vivere l’esperienza offerta in maniera gratificante, partendo dalla scoperta e dall’utilizzo delle proprie capacità. Le attività proposte avranno come obiettivo la buona riuscita del singolo incontro, così da rendere il percorso il più positivo possibile. La metodologia adottata agevolerà la laboratorialità e il lavoro di gruppo. Il progetto si concluderà con un evento, che si svolgerà nella settimana precedente l’inizio delle festività natalizie. Saranno proposte testimonianze da volontari che lavorano a progetti umanitari, foto, elaborati grafici e canzoni in italiano e in inglese.
Testimonianza Mariolina e Tonina
GALLERIA FOTOGRAFICA | |
Incontro con i volontari | |
![]() Francesca |
![]() Antioco in classe con i ragazzi |
![]() Ascoltiamo… |
![]() Maria Vittoria |
![]() Salvatore |
![]() Tonina e Mariolina |
Piera e Gavinuccia insegnano le canzoni ai bambini BATTI CINQUE IL MONDO CHE VORREI LA PACE SI PUO’ PITZINNOS IN SA GHERRA WE ARE THE WORLD JAMBO BWANA |
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Preparazione della scenografia |
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Decoriamo le magliette | |
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Manifestazione finale | |
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Le nostre poesie | |
Senza la guerra c’è la felicità Tomaso I bambini senza pace Laura L. Bambini poveri Latifa Poveri bambini! Margherita La bambina senza gioia Manuel Il cielo è di tutti Gianni Rodari I bambini Valeria Bimbi tristi Riccardo Bambini senza case Claudio Anche se c’è la guerra Chiara |
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I NOSTRI DISEGNI | |
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